NON PRESCRIVERE esami radiografici in ambito odontoiatrico SENZA un valido quesito diagnostico espresso nella richiesta clinica.

La prescrizione di esami radiografici in odontoiatria deve sempre essere preceduta da una attenta valutazione della storia clinica del paziente, da un accurato esame obiettivo e dalla visione di esami radiologici precedenti. Gli esami radiologici rappresentano uno strumento utile al completamento della diagnosi e della programmazione terapeutica. Buona pratica: PRESCRIVERE esami radiografici (rx endorale, ortopantomografia delle arcate dentarie, TC Cone Beam, TC) solo DOPO aver visitato il paziente e se in presenza di un VALIDO QUESITO DIAGNOSTICO che va espresso nella richiesta clinica.

Principali fonti bibliografiche

1. American Dental association. Dental radiographic examinations: recommendations for patient selection and limiting radiation exposure, revised: 2012. Council on Scientific Affairs, U.S. Department of Health and Human Services, Public Health Service, Food and Drug Administration
2. Smith NJ. Selection criteria for dental radiography. Br Dent J 1992;173(4):120-1.
3. Hintze H. Screening with conventional and digital bite-wing radiography compared to clinical examination alone for caries detection in low-risk children. Caries Res 1993;27(6):499-504.
4.Martínez Beneyto Y, Alcaráz Banos M, Pérez Lajarin L, Rushton VE. Clinical justification of dental radiology in adult patients: a review of the literature.
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Tutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica, è necessario rivolgersi al professionista.