Non apprendere tecniche e procedure direttamente sul paziente, senza aver ricevuto una preparazione appropriata e un adeguato supporto tutoriale.

Il sistema di apprendimento prevalentemente utilizzato è basato sulla sola osservazione di tecniche e procedure, seguita subito dopo dalla pratica direttamente sul paziente, senza passare attraverso lo step della simulazione. Numerosi studi hanno messo in discussione tale pratica in termini di sicurezza per il paziente, se confrontato con i modelli di simulazione ad oggi disponibili. La motivazione è quindi etica: “mai per la prima volta sui pazienti, se non strettamente necessario”.

Principali fonti bibliografiche

1. Choosing Wisely Italy. Cinque raccomandazioni della Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPEM). [Internet] 2015.
https://choosingwiselyitaly.org/societa/sipem/
2. Granry JC, Moll MC. État de l’art (national et international) en matière de pratiques de simulation dans le domaine de la santé dans le cadre du
développement professionnel continu (DPC) et de la prévention des risques associés aux soins. Rapport de Mission HAS du 10 janvier 2012
https://www.has-sante.fr/upload/docs/application/pdf/2012-01/simulation_en_sante_-_rapport.pdf
3. Cook DA, Hamstra SJ, Brydges R, Zendejas B, Szostek JH, Wang AT, et al. Comparative effectiveness of instructional design features in simulation-
based education: systematic review and meta-analysis. Med Teach 2013; 35:e867-98. doi: 10.3109/0142159X.2012.714886.

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Tutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica, è necessario rivolgersi al professionista.