Non utilizzare dispositivi medici riutilizzabili che non siano stati adeguatamente ricondizionati.

È ampiamente documentato che nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie vi è il rischio di trasmissione di microrganismi patogeni a pazienti tramite i dispositivi medici contaminati, che devono perciò essere adeguatamente trattati. Ciò comporta l’esigenza di: a) adottare metodi appropriati di pulizia, disinfezione e sterilizzazione; b) effettuare nei singoli casi una corretta scelta della metodica in funzione delle specifiche caratteristiche, della destinazione d’uso e delle indicazioni del fabbricante; c) garantire la corretta gestione delle soluzioni disinfettanti e detergenti e dei processi di sterilizzazione.

Principali fonti bibliografiche

1) CDC Guideline for Disinfection and Sterilization in Healthcare Facilities (2008) https://www.cdc.gov/infectioncontrol/guidelines/disinfection/
2) Cappelli V, Mongardi M, Moro ML. Memo 5 - Sterilizzazione in ambito sanitario e socio-sanitario, Agenzia sanitaria e sociale regione Emilia-Romagna, Bologna 2010
3) Mongardi M, Gambetti S, Poncenni N, Martelli L, Moro ML. Memo 6 - Antisepsi e disinfezione in ambito sanitario e socio-sanitario. Agenzia sanitaria e sociale regione Emilia-Romagna, Bologna 2011
4) Rutala WA, Weber DJ. Disinfection, Sterilization and Antisepsis: An overview. Am J Infect Control 2016; 44 (suppl 5): e 1-6 doi: 10.1016/j.ajic 2015.10.038
5) Reprocessing of flexible endoscopes and endoscopic accessories used in gastrointestinal endoscopy: Position Statement of the European Society of Gastrointestinal Endoscopy (ESGE) and European Society of Gastroenterology Nurses and Associates (ESGENA) – Update 2018. Endoscopy 2018; 50: 1205–1234. DOI https://doi.org/10.1055/a-0759-1629

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