Non tralasciare l’advocacy dell’attività di “Green Laboratory”, elemento chiave per sensibilizzare istituzioni, aziende, cittadinanza e pazienti verso una sanità sostenibile. Il laboratorio non deve limitarsi a comunicare solo internamente scelte, iniziative di sensibilizzazione, risultati e obiettivi nell’ambito della sostenibilità ma anche a pazienti, istituzioni, fornitori e comunità.

Il Laboratorio deve assumere un ruolo proattivo di advocacy dei percorsi green verso istituzioni (decisori e stakeholders), organizzazioni sanitarie (Regione, Azienda Sanitaria, Università, IRCCS), cittadinanza (organizzazioni come Cittadinanza attiva o come individui), pazienti (individualmente o organizzati). La sostenibilità è un processo che va affrontato con una visione sistemica ed il laboratorio può assumere un “ruolo sociale” di stimolo all’operatività e di soluzione dei problemi, attraverso la corretta informazione e formazione dei cittadini e stakeholder, riguardo a scienza e medicina, dall’angolo visuale specifico. La Medicina di Laboratorio, per sua costituzione fatta di misure e per i diretti rapporti con la scienza di base, ha maggiore consapevolezza della incertezza delle misure e del valore largamente statistico e non assoluto nell’ambito della gestione del rischio e delle soluzioni o riduzioni del rischio ambientale.

Principali fonti bibliografiche

1. Cappelletti P. Il futuro delle Società Scientifiche e la Società Italiana di Medicina di Laboratorio. Riv Ital Med Lab 2011;7:127-139. doi:10.1007/s13631-011-0020-1
2. Thakur A, Mukhopadhyay T, Ahirwar AK. Approaching sustainability in Laboratory Medicine. Clin Chem Lab Med. 2024;62:1787-94. doi:10.1515/cclm-2023-0973.
3. Greaves RF, Bernardini S, Ferrari M, et al. Key questions about the future of laboratory medicine in the next decade of the 21st century: A report from the IFCC-Emerging Technologies Division. Clin Chim Acta 2019;495:570-89. doi: 10.1016/j.cca.2019.05.021.

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