Non obbligare al digiuno e non proibire l’assunzione di liquidi alle donne in travaglio.

Tradizionalmente durante il travaglio di parto non è consentito assumere liquidi o alimenti in quanto si ritiene che in caso di ricorso all’anestesia generale il contenuto gastrico possa aumentare il rischio di sindrome di Mendelson (polmonite chimica causata da aspirazione di succo gastrico durante l’anestesia), la cui incidenza in corso di TC è stimata in 15:10.000. Gli Studi Clinici Randomizzati (RTC) che hanno confrontato restrizione vs alimentazione non hanno evidenziato differenze negli esiti neonatali, né sono emersi effetti dannosi, compresa la Sindrome di Mendelson, che giustifichino tale restrizione.
Anche l’assunzione di una quantità di carboidrati pari a 10 cucchiai di zucchero non ha effetti negativi. Pertanto, soprattutto per le donne a basso rischio di complicanze ostetriche, non vi è alcun valido motivo di mantenerle a digiuno durante il travaglio.

Principali fonti bibliografiche

1. Practice guidelines for obstetrical anesthesia. A report by the American Society of Anesthesiologist Task Force on Obstetrical Anesthesia. Anesthesiology 1999; 90: 600-611
2. Singata M. et al. Restricting oral fluid and food intake during labour. Cochrane Database Syst Rev. 2013
3. Scheepers HCJ et al. A double-blind, placebo controlled study on the influence of carbohydrate solution intake during labor. BJOG. 2002; 109: 178-182

Scarica la scheda completa con le 5 raccomandazioni

PDF

Tutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica, è necessario rivolgersi al professionista.