Non considerare esclusivamente gli ambulatori chirurgici, le sale operatorie e le radiologie interventistiche come unica opzione per l’impianto di Cateteri Venosi Centrali ad inserzione periferica (Peripherally Inserted Central Catheter – PICC) e Cateteri Venosi Periferici ad inserzione periferica (Midline) ma, ove possibile, preferire l’impianto al letto del paziente.

Purché siano rispettate le misure di asepsi ed introdotte strategie per ridurre al minimo il rischio infettivo, l’impianto al letto del paziente garantisce lo stesso livello di qualità e sicurezza, con un notevole risparmio di acqua, detergenti, disinfettanti ed energia necessari per la sanificazione degli ambulatori chirurgici, delle sale operatorie e delle radiologie interventistiche. Si evita inoltre l’impatto ambientale dell’eventuale trasporto del paziente in ambulanza.

Principali fonti bibliografiche

1. Buetti N, Marschall J, Drees M, et al. Strategies to prevent central line-associated bloodstream infections in acute-care hospitals: 2022 Update. Infect Control Hosp Epidemiol. 2022;43:553-569
2. Pittiruti M, Scoppettuol G. Raccomandazioni GAVeCELT 2021 per la indicazione, l’impianto e la gestione dei dispositivi per accesso venoso. V.2.0. 2021. Testo completo disponibile on line: https://gavecelt.it/nuovo/sites/default/files/uploads/Raccomandazioni%20GAVeCeLT%202021%20-%20v.2.0.pdf
3. Pittiruti M, Van Boxtel T, Scoppettuolo G, et al. European recommendations on the proper indication and use of peripheral venous access devices (the ERPIUP consensus): A WoCoVA project. J Vasc Access. 2023;24:165-182
4. Gruppo di lavoro regionale, Regione Emilia-Romagna. Linee di indirizzo regionali sulla buona pratica di cura degli accessi vascolari. Bollettino ufficiale della Regione Emilia Romagna (BURERT) n.36 del 18/02/2021 (parte seconda)

Scarica la scheda completa con le 5 raccomandazioni

PDF

Tutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica, è necessario rivolgersi al professionista.