Non prescrivere in molte patologie croniche farmaci come primo step terapeutico, ma promuovere il cambiamento degli stili di vita.

Ipertensione, diabete mellito e dislipidemie, le tre patologie frequentemente più trattate dal Medico di Medicina Generale, si giovano di un trattamento educazionale in fase di prevenzione e come terapia, in associazione o meno con la farmacoterapia.
Un’attività fisica moderata, una dieta migliore a maggiore componente vegetale e l’attenzione a un ambiente meno inquinato riducono l’impronta carbonica, migliorano la qualità di vita, la sopravvivenza e, in alcuni casi, riducono o azzerano la necessità di terapia farmacologica.
Non mancano azioni vincolanti in questo senso: l’Agenzia Italiana del Farmaco, nella nota 13, riferisce che il medico è tenuto a proporre un cambiamento di stile di vita in caso di rischio cardiovascolare medio prima della terapia farmacologica.

 

Principali fonti bibliografiche

1. xv report Health search https://report.healthsearch.it/
2. Wahid A. et al. Quantifying the association between physical activity and cardiovascular disease and diabetes: a systematic review and meta-analysis. J Am Heart Assoc. 2016;5:e002495.
3. Dominguez LJ et al. Impact of mediterranean diet on chronic non-communicable diseases and longevity. Nutrients. 2021;13:2028.
4. Shah UA, et al. Personal and planetary health—the connection with dietary choices. JAMA. 2023; 319; 1823-4. doi:10.1001/jama.2023.6118.
5. Joshi SS, et al. Air pollution and cardiovascular disease: the Paul Wood Lecture, British Cardiovascular Society 2021. Heart. 2022;108:1267-1273.
6. AIFA Agenzia Italiana del Farmaco nota 13. https://www.aifa.gov.it/nota-13

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