NON prescrivere farmaci non strettamente necessari prima, durante e dopo le procedure endoscopiche.

L’impatto ambientale delle terapie pre- (preparazione per colonscopia, soluzioni mucolitiche), intra- (farmaci sedativi, analgesici, antibiotici) e post-procedurali non è ancora stato quantificato da studi appositi ma le stime dimostrano che l’uso di farmaci è associato ad un impatto diretto sugli ecosistemi e a un’importante produzione di CO2 (da 1 gr di farmaco si generano fra 10 e 1000 gr di CO2). Viene quindi raccomandato un razionale uso dei farmaci ove siano presenti delle indicazioni supportate da linee guida (esempio per la profilassi antibiotica). Analogamente deve essere razionalizzata la scelta fra sedazione profonda e intubazione orotracheale, dove il coinvolgimento del team anestesiologico determina un maggior consumo di risorse soprattutto se routinario. Pazienti e cittadini vanno informati e coinvolti nelle scelte.

Principali fonti bibliografiche

1. Enrique Rodríguez de Santiago E, Dinis-Ribeiro M, Pohl H et al. Reducing the environmental footprint of gastrointestinal endoscopy: European Society of Gastrointestinal Endoscopy (ESGE) and European Society of Gastroenterology and Endoscopy Nurses and Associates (ESGENA) Position Statement. Endoscopy 2022; 54: 797–826.
2. Richie C. Environmental sustainability and the carbon emissions of pharmaceuticals. J Med Ethics 2021: doi:10.1136/medethics-2020-106842.

Scarica la scheda completa con le 5 raccomandazioni

PDF

Tutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica, è necessario rivolgersi al professionista.