Taglio cesareo di routine dopo il primo
La stragrande maggioranza delle donne che hanno già avuto un cesareo è sottoposta a un altro cesareo alla gravidanza successiva. Si tratta di una pratica a rischio di inappropriatezza: in assenza di controindicazioni specifiche, le società scientifiche consigliano per chi ha già avuto un cesareo la possibilità di fare il travaglio (e quindi il parto naturale), con l’importante raccomandazione che siano assistite nei punti nascita in cui sia eseguibile un cesareo di emergenza. ll taglio cesareo oggi è indispensabile nelle donne che hanno già avuto un cesareo quando il parto vaginale presenta rischi superiori a quelli di un cesareo ripetuto.
Consigli di Altroconsumo
- In assenza di controindicazioni, anche nelle donne che hanno avuto un precedente parto cesareo è possibile optare per il parto vaginale, da svolgersi però in centri adeguati per ridurre possibili rischi, anche gravi, per mamma e bambino.
- Bisogna considerare che in caso di precedente taglio cesareo il travaglio di parto nelle gravidanze seguenti può comportare un aumentato - seppure piccolo - rischio di rottura dell'utero (circa 47 casi su 10.000), con possibili conseguenze drammatiche per il feto e la madre. Il rischio è in realtà assai variabile: molto dipende dai criteri di ammissione al travaglio di parto e dalla capacità del personale di intervenire al minimo sospetto di iniziale rottura d’utero.
- Le donne devono quindi essere sottoposte a una sorveglianza adeguata con monitoraggio elettronico continuo del feto durante il travaglio.
- Inoltre, in caso si renda necessario un parto cesareo in urgenza, per consentire il parto vaginale in una donna con precedente parto cesareo deve essere garantito l'accesso immediato alla sala operatoria e alla rianimazione e la disponibilità di trasfusioni.
Domande al medico
Se il medico ti prescrive un esame di controllo, un farmaco o un intervento chirurgico ricordati che “Fare di più non significa fare meglio” e chiedi:
- Ho veramente bisogno di questo esame/trattamento?
- Quali sono i rischi?
- Ci sono alternative più semplici e sicure?
- Cosa succede se non faccio questo esame/trattamento?
Scarica la scheda e portala al tuo medico per discuterne con lui
Scarica PDFIn collaborazione con
AOGOI - Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani
Le informazioni disponibili in questo strumento sono uno spunto per parlare con il tuo medico o professionista di fiducia. Non sostituiscono informazioni e consigli che puoi avere rivolgendoti direttamente a loro.
Per saperne di più e conoscere le fonti utilizzate, consulta il sito di Altroconsumo e il sito di Choosing Wisely Italy
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