Non programmare il taglio cesareo (TC) di routine (iterativo) in tutte le gravide con un pregresso taglio cesareo.

La regola generale “una volta cesareo sempre cesareo” non ha basi scientifiche. Le società scientifiche consigliano l’ammissione al travaglio delle gravide con pregresso taglio cesareo che non abbiano controindicazioni e nei punti nascita in cui sia eseguibile un cesareo di emergenza.
Il travaglio di parto espone la gravida con pregresso TC ad un piccolo rischio di rottura d’utero nella sede della cicatrice uterina (questo rischio è stimato in circa 47 casi su 10.000). La mortalità neonatale conseguente alla rottura d’utero è un evento eccezionale nei centri di riferimento (1 caso su 10.000) mentre nei punti nascita non adeguatamente attrezzati può raggiungere 1.000- 2.500 casi su 10.000. Le donne precesarizzate che sono ammesse al travaglio di parto hanno un rischio di mortalità minore (3-4:100.000) rispetto alle donne che sono sottoposte a cesareo programmato (13.4:100.000). Il TC iterativo è associato a maggior perdita ematica, maggior rischio di complicanze chirurgiche ed anomalie della placentazione nelle future gravidanze.
Sostanzialmente gli studi disponibili ritengono che sia vantaggioso ammettere al parto vaginale le donne precesarizzate a condizione che vengano rispettati i criteri di selezione e che il punto nascita sia attrezzato per affrontare in sicurezza un TC in emergenza.

Principali fonti bibliografiche

1. American College of Obstetricians and Gynecologysts ACOG Practice Bulletin No. 115 Vaginal birth after previous cesarean. Obstet Gynecol.2010
2. Royal College of Obstetricians & Gynaecologists Birth After Previous Caesarean Birth. Green-top Guideline No. 45; October 2015
3. Landon MB et al. Maternal and perinatal outcomes associated with a trial of labor after prior cesarean delivery. N Engl J Med 2004; 351: 2581-2589

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