Non prescrivere di routine farmaci ipolipemizzanti nei pazienti con aspettativa di vita limitata.
Nonostante un terzo degli over 75 assuma una terapia ipolipemizzante, le più recenti linee guida internazionali ne pongono indicazione nei soggetti di età maggiore di 70 anni principalmente in prevenzione secondaria; la terapia ipolipemizzante è da considerare in...
Non ritardare l’inizio delle cure palliative nei malati terminali.
Il malato terminale ospedalizzato necessita di un riconoscimento appropriato e precoce dei bisogni (anche attraverso l’utilizzo di strumenti standardizzati e validati) per poter ricevere i benefici delle cure palliative, ottenendo una corretta gestione dei sintomi...
Non usare le benzodiazepine negli anziani come prima scelta per insonnia, agitazione, delirium.
Ansia, depressione ed insonnia sono molto frequenti nella popolazione anziana e spesso richiedono un trattamento farmacologico. Le benzodiazepine sono ancora prescritte frequentemente nell’anziano; tuttavia, non sono esenti da effetti collaterali, anche severi, quali...
Utilizzare una strategia restrittiva per le trasfusioni di emazie concentrate (soglia di emoglobina 7-8 g/dl) nei pazienti con anemia in assenza di sindrome coronarica acuta, sanguinamento maggiore in atto o condizioni critiche e nei pazienti con anemia cronica.
La strategia restrittiva, sia nei pazienti con anemia cronica sia in quelli con anemia in assenza di sindrome coronarica acuta o di emorragie maggiori attive, compresi i pazienti ricoverati con patologie onco-ematologiche, consiste nella trasfusione di emazie...IL PROGETTO “FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO – CHOOSING WISELY ITALY” È PROMOSSO DA SLOW MEDICINE
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