Non richiedere un’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) in pazienti con recente esordio di sintomi a carico dell’apparato digestivo superiore, con età inferiore ai 50 anni e in assenza di caratteristiche d’allarme.

La dispepsia è un sintomo estremamente comune, che colpisce circa il 20-40% della popolazione generale. Molti pazienti con dispepsia vengono sottoposti ad EGDS, spesso in maniera inappropriata. Tutte le linee guida suggeriscono di eseguire EGDS nei pazienti dispeptici di età superiore ai 45-60 anni, per escludere la presenza di patologie neoplastiche. Nei pazienti con età inferiore ai 50 anni è indicata l’esecuzione di EGDS solo in presenza di caratteristiche di allarme, quali familiarità di primo grado per cancro del tratto gastrointestinale superiore, perdita di peso involontaria, sanguinamento gastrointestinale, anemia sideropenica, disfagia, odinofagia, vomito persistente.

Principali fonti bibliografiche

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