Emocromo, risonanza magnetica, trattamenti e procedure sanitarie possono essere causa di danno all’ambiente. Un fattore in più da considerare, che deve far valutare attentamente l’appropriatezza della loro prescrizione.

Guido Giustetto, componente della Commissione “Salute e ambiente” e del Comitato Centrale della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, sottolinea in un video per FNOMCeO Tg Sanità il collegamento tra procedure sanitarie e inquinamento ambientale, come riportato da studi, presentati al convegno di Choosing Wisely Italy del 15 giugno scorso. La riduzione di esami inappropriati trova dunque un ulteriore incentivo dalle conseguenze negative sull’ecosistema di esami e trattamenti, aspetto su cui si basa l’iniziativa “Green Choosing Wisely Italy”, promossa in collaborazione con l’Associazione Medici per l’Ambiente ISDE.

“L’ambiente è un problema di salute, le modificazioni dell’ambiente incidono sulla salute, ma c’è un altro rapporto molto interessante, che non sempre è noto: è il fatto che il sistema salute, il sistema delle organizzazioni sanitarie contribuisce, in una parte che non è proprio piccola, al riscaldamento globale”, ha illustrato Guido Giustetto nel video per FNOMCeO Tg Sanità, girato in quell’occasione. “Alcuni studi calcolano questo valore intorno al 4-4,5 per cento. Quindi l’insieme delle nostre attività genera anch’esso un aumento delle temperature”.

Guido Giustetto ha riportato anche esempi concreti che rendono l’idea: la CO2 prodotta con mille test del sangue è pari a a quella prodotta dal percorrere in automobile 700 chilometri, e il lavoro di un anno di una macchina per la risonanza magnetica produce CO2 quanto un’auto che viaggia per 500mila chilometri.

“Cosa possiamo allora fare come medici?”, ha proseguito Guido Giustetto. “Noi abbiamo due strade: la prima è quella di cercare di rendere consapevoli le persone, e anche i nostri colleghi di questo fenomeno. La seconda è muoverci in concreto: quando decidiamo di prescrivere una risonanza, un esame del sangue, ricordarci che, se non è essenziale, se non è appropriata, se non è importante oltre a fare una cosa inutile, e quindi sprecare delle risorse, facciamo anche un danno perché aumentiamo il problema delle temperature e quindi la crisi climatica che stiamo vivendo”.

Il comunicato della FNOMCEO

 

Il comunicato è stato pubblicato anche su:

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