Digiuno durante il travaglio di parto

Tradizionalmente durante il travaglio di parto alle donne non è consentito assumere liquidi né alimenti e viene loro indicato il digiuno e proibito di bere. Oltre a provocare un disagio, il rischio di questa pratica è anche quello di non sostenere adeguatamente l’organismo in un momento in cui le richieste energetiche sono intense per il travaglio in corso…

Consigli di Altroconsumo

- La donna durante la gravidanza non deve "mangiare per due": l'aumento del fabbisogno calorico quotidiano è di circa 300 calorie (l'equivalente di cappuccino e brioche).
- Vanno incluse nell'alimentazione quotidiana abbondanti quantità di frutta e verdura (da lavare accuratamente prima del consumo), che sono anche un'ottima fonte di fibre, insieme a cereali integrali, carboidrati complessi
(come pasta, pane e riso), pesce, carne e legumi per un corretto apporto di proteine, e poi latte, formaggio e yogurt. Le barbabietole sono la fonte più ricca di ferro. Il condimento da preferire è l'olio extravergine di oliva.
- No ai formaggi a pasta molle a base di latte crudo, con muffe (camembert, brie) e a quelli con venature blu; evitare anche carne cruda e insaccati, frutti di mare crudi, patè, fegato e i suoi derivati.
- Limitare dolci e zucchero. Non superare le tre tazzine di caffè al giorno, eliminare superalcolici e fumo. Via libera invece a un bicchiere di vino al pasto principale.

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In collaborazione con

AOGOI - Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani

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Per saperne di più e conoscere le fonti utilizzate, consulta il sito di Altroconsumo e il sito di Choosing Wisely Italy