Non utilizzare il cateterismo vescicale in assenza di specifica indicazione. Se indispensabile, attenersi alle linee guida in materia di scelta dei presidi, procedura di inserzione, gestione, precoce rimozione ed educazione al paziente.

La pratica del cateterismo vescicale risulta essere, da notevole tempo a questa parte, tra le più diffuse nelle strutture di cura – ivi comprese strutture private ed assistenza domiciliare – risultando pertanto una procedura con notevole trasversalità di campo d’applicazione.Una non corretta indicazione e seguente gestione del cateterismo vescicale può determinare fino al 40% delle infezioni correlate alle pratiche assistenziali, con conseguente aumento di morbilità e di costi. Da questi dati deriva la necessità di standardizzare le conoscenze e le competenze di tutti gli operatori che si trovano a dover praticare la procedura del cateterismo vescicale, soprattutto nell’intento di prevenire le infezioni assistenza-correlate associate a tale pratica.

Principali fonti bibliografiche

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Tutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica, è necessario rivolgersi al professionista.