Non trattare pazienti sensibilizzati ad allergeni o apteni per i quali non è dimostrata, nel singolo paziente, la correlazione temporale/causale tra l’esposizione e la comparsa dei sintomi. Questa raccomandazione è particolarmente valida per l’immunoterapia specifica e per le diete di eliminazione.

Il riscontro di test allergometrico positivo per un allergene la cui esposizione non sia associata a sintomi compatibili con reazione allergica è unicamente indicativo di sensibilizzazione immunologica e non per forza di manifestazioni cliniche riconducibili a reazione da ipersensibilità.Pertanto, non vi è alcuna indicazione a trattare pazienti sensibilizzati ad allergeni o apteni la cui esposizione non si associ a sintomi compatibili con reazione da ipersensibilità.
Suggerire un trattamento (incluse le strategie immunoterapiche e/o dietetiche) in pazienti con le caratteristiche sopra citate può esporre i pazienti al rischio di terapie inutili e potenzialmente dannose, in quanto non prive di effetti avversi. Nello specifico delle diete di eliminazione, consigliarle in modo inappropriato esporrebbe il paziente a deficit nutrizionali senza ottenere risoluzione dei sintomi per i quali le indagini allergometriche sono state effettuate.

Principali fonti bibliografiche

1. Boyce JA, Assaad A, Burks AW, et al. Guidelines for the diagnosis and management of food allergy in the United States: report of the NIAID-sponsored expert panel. J Allergy Clin Immunol. 2010 Dec; 126(6 Suppl): S1-58.
2. Sicherer SH, Wood RA; American Academy of Pediatrics Section On Allergy And Immunology. Allergy testing in childhood: using allergen-specific IgE tests. Pediatrics. 2012; 129(1): 193-7.
3. Passalacqua G, Compalati E, Canonica GW. Sublingual Immunotherapy: Clinical Indications in the WAO-SLIT Position Paper. World Allergy Organ J. 2010; 3(7): 216-9.
4. NICE Diagnosis and assessment of food allergy in children and young people in primary care and community settings, 2011. http://guidance.nice.org.uk/CG116/Guidance
5. Guidance on food allergy in children. Editorial. Lancet 2011; 377: 691.

Scarica la scheda completa con le 5 raccomandazioni

PDF

Tutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica, è necessario rivolgersi al professionista.