Non rinnovare le medicazioni avanzate poste su sito chirurgico complicato e/o infetto con tempistiche differenti rispetto a quanto indicato dalle linee guida e dalle specifiche del prodotto.
L’utilizzo sempre più diffuso di medicazioni “avanzate”, ovvero di presidi per il trattamento delle ferite chirurgiche costituiti da materiale biocompatibile che ne favorisce la guarigione, è frutto della continua ricerca farmacologica, infettivologica ed epidemiologica.Al fine di garantire al paziente cure appropriate, è necessario che l’infermiere conosca le diverse tipologie di prodotti, sia per scegliere il presidio più adatto, sia per decidere le modalità e le tempistiche di sostituzione.
Risulta quindi necessario abbandonare la filosofia della “medicazione quotidiana” per il controllo diretto di una lesione chirurgica complessa, ma bensì optare per criteri di scelta di rinnovo guidati dal giudizio clinico del professionista che tenga in considerazione le caratteristiche del prodotto. Risulta importante altresì trasmettere le informazioni agli altri professionisti tramite un linguaggio universalmente condiviso e preferibilmente corredato da iconografia.
Principali fonti bibliografiche
1. H Vermeulen, D Ubbink, A Goossens, R de Vos, D Legemate. Dressings and topical agents for surgical wounds healing by secondary intention. Cochrane Database of Systematic Reviews 2004.
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3. Pollard T. Wound care handbook 2008-2009. The comprehensive guide to product selection. Londra: MA Healtcare Ltd; 2008.
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PDFTutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica, è necessario rivolgersi al professionista.