Non fare ricorso abituale alla contenzione come strumento di gestione del rischio cadute.

In letteratura non vi è alcuna evidenza scientifica che indichi l’uso della contenzione fisica come intervento che prevenga le cadute dei pazienti. I mezzi di contenzione meccanica possono provocare invece effetti indesiderati psicologici nonché fisici diretti e indiretti.
È necessario invece valutare il rischio cadute per ciascun paziente e attuare interventi mirati alla riduzione dei fattori di rischio personali e ambientali.

Principali fonti bibliografiche

1. SISMED società italiana scienza mediche. Contenzione: tipologie, quando si applica e alternative possibili. Settembre 2021 [Internet]. Disponibile alla pagina: https://www.sismed-it.com/contenzione . [citato nel gennaio 2024].
2. Lachance C, Wright MD. Avoidance of Physical Restraint Use among Hospitalized Older Adults: A Review of Clinical Effectiveness and Guidelines Ottawa: CADTH; 2019 Feb. (CADTH rapid response report: summary with critical appraisal) [Internet]. Disponibile alla pagina: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31487137/ [citato nel gennaio 2024].
3. Kröpelin TF, Neyens JC, Halfens RJ, et al. Fall determinants in older long-term care residents with dementia: a systematic review. Int Psychogeriatr 2013;25:549-63.
4. Ministero della Salute. Raccomandazione per la prevenzione e la gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie. Novembre 2011. [Internet]. Disponibile alla pagina: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1639_allegato.pdf [citato nel gennaio 2024]..

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