Nella ricostruzione anamnestica di una possibile transitoria perdita di coscienza non omettere di chiarire se vi fossero effettivamente le caratteristiche della sospensione di coscienza e di stilare l’elenco di tutti i farmaci in uso.

La perdita di coscienza deve essere adeguatamente testimoniata oppure il paziente essere in condizione di ammettere che per un certo intervallo non ha percepito né sé stesso, né l’ambiente circostante; accade che la dizione perdita di coscienza sia usata in modo inappropriato per descrivere un malessere generico.
L’anamnesi farmacologica consente d’individuare l’uso abituale o accidentale di farmaci che favoriscano una condizione ipotensiva o una bradicardia. In tal caso indicazioni terapeutiche adeguate (esempio: riduzione della posologia o del numero degli antipertensivi, sostituzione del beta bloccante) possono evitare che l’episodio si ripeta.

Principali fonti bibliografiche

1. NICE National Institute for Health and Clinical Excellence. Transient loss of consciousness (‘Blackouts’) Management in adults and young people. London: Royal College of Physicians (UK); 2010:8, 14.
2. NICE National Institute for Health and Clinical Excellence. Clinical Guidelines, No. 109Transient loss of consciousness (‘blackouts’) in over 16s London: 2014 Sep. ISBN-13: 978-1-4731-2287-1
3. ESC Guidelines for the diagnosis and management of syncope European Heart Journal, Volume 39, Issue 21, 01 June 2018, Pages 1883–1948
4. Shen W-K, Sheldon RS, Benditt DG, Cohen MI, Forman DE, Goldberger ZD, Grubb BP, Hamdan MH, Krahn AD, Link
MS, Olshansky B, Raj SR, Sandhu RK, Sorajja D, Sun BC, Yancy CW. 2017 ACC/AHA/HRS guideline for the evaluation and management of patients with syncope: a report of the American College of Cardiology/American Heart Association Task Force on Clinical Practice Guidelines and the Heart Rhythm Society. Circulation. 2017;136:e60–e122. DOI: 10.1161/CIR.0000000000000499.

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