Non seguire regimi dietetici ad impronta occidentale con elevato impatto ambientale. Solo modelli alimentari salutari (healthy diets) come, ad esempio, la dieta mediterranea possono garantire la salute fisica degli individui e del pianeta.

Il cibo ha un peso sulle risorse ambientali, in termini di consumo di acqua, suolo, energia, oltre che di produzione di gas, acidificazione ed eutrofizzazione. Le “diete occidentali” (ricche di alimenti raffinati, grassi animali, zuccheri e povere di fibra) sono quelle che comportano il maggior peso ambientale, oltre ad essere quelle che favoriscono la comparsa di malattie metaboliche, cardiovascolari, oncologiche.
Viceversa, “diete salutari” (a prevalente base vegetale – cereali integrali, legumi, verdure, frutta – con buon contenuto di pescato, apporti moderati di carni – preferendo quelle bianche alle rosse – e con grassi vegetali) hanno il vantaggio di essere protettive per la salute degli individui e maggiormente rispettose delle risorse impiegate per la produzione degli alimenti da consumare.

Principali fonti bibliografiche

1. Trijsburg L, Talsma EF, Crispim SP, Garrett J, Kennedy G, De Vriea JHM, Brouwer ID: Method for the Development of WISH, a Globally Applicable Index
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2. Clark MA, Springmann M, Hill J, Tilman D: Multiple Health and Environmental Impacts of Foods. PNAS, November 12, 2019; 116: 23357–23362.
3. Walther Willet et al.: Food in the Anthropocene: the EAT–Lancet Commission on healthy diets from sustainable food systems. Lancet 2019; 393: 447–92
4. Fanzo J, Bellows AL, Spiker ML, Thorne-Lyman AL, Bloem MW: The importance of food systems and the environment for nutrition. Am J Clin Nutr
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5. Kovacs B, Miller L, Heller M, Rose D: The carbon footprint of dietary guidelines around the world: a seven country modeling study, Nutrition Journal
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