Aria: non consumare carburanti di derivazione “fossile” (carbone, petrolio, gas). Quando possibile ricorrere a energie rinnovabili (solare, fotovoltaico, eolico, geotermico, edifici a risparmio energetico) e ridurre l’uso di autoveicoli privati in città favorendo l’impiego di: biciclette, mezzi pubblici, mezzi privati condivisi, mobilità pedonale. Limitare il più possibile spostamenti in aereo privilegiando l’uso del treno, non necessariamente ad Alta Velocità. Contrastare la moda del turismo crocieristico.

L’inquinamento dell’aria è alla base di molte patologie respiratorie (asma bronchiale, BPCO) cardiocircolatorie (infarto, trombosi, ictus) e neoplastiche (tumore del polmone). Le principali cause d’inquinamento atmosferico sono l’attività industriale, il riscaldamento domestico e le forme di mobilità non sostenibili. Il medico deve indirizzare il paziente verso stili di vita più salubri: attività fisica (minor impiego dell’automobile e dei mezzi di trasporto meccanici tipo ascensore, ecc.) e astensione dal fumo. Il cittadino deve inoltre privilegiare il ricorso a energie “pulite” che migliorano la qualità dell’aria e condurre una vita ispirata alla sobrietà per ridurre l’impatto sul cambiamento climatico

Principali fonti bibliografiche

1. Tamburlini G, von Ehrenstein OS, Bertolini R: La salute dei bambini e l’ambiente: una rassegna delle conoscenze, Ed. italiana, ARPAT, ISDE, 2003.
2. Cori L: Se fossi una pecora verrei abbattuta, Scienza Express edizioni Milano, 2011.
3. Ridolfi R: Progetto ambiente e tumori, Edizioni AIOM Milano, 2011.
4. Haines A, Dora C: How the low carbon economy can improve health. BMJ 2012; 344: 344:e1018 doi: 10.1136/bmj.e1018.
5. Di Ciaula A., Murgia V., Petronio M.G. Inquinamento ambientale e salute, Aboca Edizioni, 2019

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