Non utilizzare farmaci costosi quando sono disponibili farmaci equivalenti a più basso costo, favorendo, ove possibile, la corretta informazione dei cittadini.
I farmaci equivalenti contengono gli stessi principi attivi in pari quantità e sono efficaci in modo simile alle specialità di riferimento, ma rispetto a queste il loro costo è dal 30 al 70% inferiore. Il progressivo aumento dell’utilizzo dei farmaci equivalenti in Italia dal 2010 al 2014 (+55% delle DDD/1000 ab/die pesate) ha indotto, nello stesso periodo, un risparmio della spesa convenzionata stimabile attorno a 2 mld di euro che potrebbero essere utilmente impiegati per dare la possibilità di accedere a prestazioni efficaci a chi ne ha veramente bisogno. Basti pensare che l’incremento di 1 punto percentuale di pazienti trattati con farmaci antagonisti dell’angiotensina II a brevetto scaduto, porterebbe ad una riduzione della spesa convenzionata attorno ai 6 milioni di euro/anno.
Principali fonti bibliografiche
1. L’uso dei farmaci in Italia. Rapporto nazionale 2014. Osservatorio Nazionale sull’impiego dei medicinali. Agenzia Italiana del farmaco. Luglio 2015.
2. Mohler, PJ. New drugs: how to decide which ones to prescribe. Fam Pract Manag. 2006 Jun;13(6):33-5.
3. Kesselheim AS et al. Clinical equivalence of generic and brand-name drugs used in cardiovascular disease: a systematic review and meta-analysis. JAMA 2008; 300:2514-26. Facts about generic drugs [Internet].
4. Silver Spring (MD): U.S. Food and Drug Administration; 2012 [updated 2012 Sep 19; cited 2014 Dec 5]. Available from: http://www.fda.gov/Drugs/ResourcesForYou/Consumers/BuyingUsingMedicineSafely/UnderstandingGenericDrugs/ucm167991.htm.
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