Non proporre la chemioterapia a scopo palliativo al termine della vita.

I risultati di numerosi studi prospettici dimostrano che la chemioterapia effettuata nei pazienti con cancro metastatico per migliorare la sopravvivenza a 30 gg. dalla morte non è efficace ed è associata, nell’ultima settimana di vita, al ricorso a cure mediche intensive, come la rianimazione cardiopolmonare e la ventilazione meccanica. Sebbene la chemioterapia peggiori la qualità del fine vita, attualmente viene praticata al 20-50% dei pazienti con cancro metastatico.

Principali fonti bibliografiche

1. Wright AA, Zhang B, Keating NL, Weeks JC, Prigerson HG. Associations between palliative chemoterapy and adult cancer patients’ end of life and place of death: prospective cohort study. BMJ 2014 Mar 4;348:g1219, URL http://www.bmj.com/content/348/bmj.g1219.

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