Non prescrivere di routine antibiotici a pazienti affetti da infezioni acute delle vie aeree superiori. Valutarne l’opportunità nei pazienti a rischio di infezioni delle vie aeree inferiori o in caso di peggioramento del quadro clinico dopo qualche giorno.

Le infezioni delle vie aeree superiori (otiti comprese) hanno per lo più origine virale e guariscono spontaneamente in pochi giorni. L’uso di routine degli antibiotici espone al rischio di sviluppare resistenze ed effetti collaterali. I pazienti a rischio di infezione delle basse vie aeree o complicanze ed i pazienti con sintomi di peggioramento vanno rivalutati perché potrebbero beneficiare di un antibiotico. Rinite protratta o tosse persistente non sono indicativi di infezione batterica.

Principali fonti bibliografiche

1. NICE Clinical Guidelines 69. Respiratory Tract Infections-antibiotic prescribing: prescribing of antibiotics for self-limiting respiratory tract infections in adults and children in primary care. July 2008.
2. Linee guida NSGL - La gestione della sindrome influenzale – Doc. 16, 2008.
3. Rossi A. Quali pazienti trattare con terapia antibiotica nelle infezioni delle vie respiratorie. Rivista SIMG, 5, 2009.
4. CeVEAS. Pacchetto informativo farmaci Regione Emilia-Romagna faringo-tonsilliti. 4, 2006. 5. Hersh AL et al and the Committee on Infectious Diseases. Principles of Judicious Antibiotic Prescribing for Bacterial Upper Respiratory Tract Infections in Pediatrics. Pediatrics 2013; 132: 1146–1154.

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