Non preferire i moderni stent coronarici riassorbibili rispetto a quelli tradizionali.

La recente introduzione di stent coronarici riassorbibili (Bioresorbable Vascular Scaffolds, BVS) ha suscitato un giustificato interesse rispetto ai classici stent metallici medicati (DES). Tuttavia, sulla base delle evidenze oggi disponibili, i BVS (tra l’altro caratterizzati da un prezzo unitario quasi doppio rispetto ai DES) non confermano le iniziali aspettative di beneficio incrementale e quindi non sembrano offrire un reale vantaggio. In particolare, gli studi comparativi tra questi due tipi di stent dimostrano una non-inferiorità dei BVS vs DES palesemente viziata da margini troppo ampi. Alcuni dati addirittura evidenziano un maggiore rischio di stent thrombosis con i BVS rispetto ai DES.

Principali fonti bibliografiche

1. Byrne R. Bioresorbable Vascular Scaffolds — Will Promise Become Reality? New England Journal of Medicine, online first, October 12, 2015DOI: 10.1056/NEJMe151233 http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMe1512331?query=TOC
2. Windecker S, Koskinas KC, Siontis G. Bioresorbable Scaffolds vs. Metallic Drug-Eluting Stents: Are We Getting Any Closer to a Paradigm Shift? J Am Coll Cardiol., published online October 12, 2015.
3. Messori A. Incidence of stent thrombosis with bioresorbable vascular scaffolds in comparison with drug eluting stents. JACC 2015 (in press), preprint at URL http://www.osservatorioinnovazione.net/papers/jacc2015absorb.pdf

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