Non eseguire test genetici diretti al consumatore, acquistabili su siti internet, farmacie, palestre, istituti di bellezza, senza una prescrizione del medico.

I cittadini possono essere indotti in errore circa il reale beneficio di questi test e spesso non sono consapevoli delle limitazioni dei test. Senza la consultazione di un genetista è inoltre difficile interpretare in maniera corretta il risultato del test. È infine accertato che coloro che si sottopongono al test raramente traggono dei benefici, anche solo modificando il proprio stile di vita o riducendo lo stato di ansia.

Principali fonti bibliografiche

1. Bloss CS, Schork NJ, Topol EJ. Effect of direct-to-consumer genomewide profiling to assess disease risk. N Engl J Med 2011 Feb 10; 364(6): 524-34.
2. Roberts JS, Ostergren J. Direct-to-Consumer Genetic Testing and Personal Genomics Services: A Review of Recent Empirical Studies. Curr Genet Med Rep. 2013 Sep; 1(3): 182-200.
3. McGuire AL, Burke W. An unwelcome side effect of direct-to-consumer personal genome testing: raiding the medical commons. JAMA 2008; 300: 2669-71.
4. Frueh F, Greely H, Green R. The future of direct-to-consumer clinical genetic tests.Nat Rev 2011; 12: 511–5.

Scarica la scheda completa con le 5 raccomandazioni

PDF

Tutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica, è necessario rivolgersi al professionista.