Non associare di routine un inibitore di pompa protonica alla terapia con un singolo farmaco antiaggregante, in assenza di fattori di rischio di sanguinamento.

Gli antiaggreganti (acido acetilsalicilico – ASA, tienopiridine) aumentano il rischio di sanguinamento gastrointestinale in particolare se usati in combinazione. L’uso di un singolo antiaggregante incrementa il rischio di sanguinamento nei pazienti a maggior rischio (pregresso sanguinamento GE, pregressa ulcera peptica, età avanzata, uso di FANS o di terapia steroidea o di terapia anticoagulante orale..). Nei pazienti in terapia con un singolo antiaggregante e a basso rischio di sanguinamento l’uso di IPP non appare indicato.

Principali fonti bibliografiche

1. ACCF/ACG/AHA 2008 Expert Consensus Document on Reducing the Gastrointestinal Risks of Antiplatelet Therapy and NSAID Use. A Report of the American College of Cardiology Foundation Task Force on Clinical Expert Consensus Documents. JACC 2008 Vol. 52, No. 18: 1502-17.
2. ACCF/ACG/AHA 2010 Expert Consensus Document on the Concomitant Use of Proton Pump Inhibitors and Thienopyridines: A Focused Update of the ACCF/ACG/AHA 2008 Expert Consensus Document on Reducing the Gastrointestinal Risks of Antiplatelet Therapy and NSAID Use. A Report of the American College of Cardiology Foundation Task Force on Expert Consensus Documents. JACC 2010 Vol. 56, No. 24: 2051– 66.
3. PPI e prevenzione del sanguinamento gastrointestinale farmaco indotto. Giorn Ital End Dig 2010; 33: 107-111.

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