Biodiversità: Antibiotici: solo quando indispensabili! Per comuni infezioni respiratorie (raffreddore, rinosinusite, tosse/bronchite, sindromi influenzali) e batteri nelle urine senza sintomi non prescrivere antibiotici. Di regola sono inutili, ed espongono a rischi, presenti e futuri, paziente e familiari. La norma è evitarli, lasciando all’autonomia del medico decidere eventuali eccezioni.
I microrganismi sono essenziali nell’ecosistema: la simbiosi tra germi saprofiti e il nostro organismo è importante sempre, e in particolare nei primi anni dello sviluppo. Pochi germi sono patogeni: molti ci aiutano a vivere e crescere in salute. Le infezioni suindicate sono soprattutto da virus, contro cui gli antibiotici sono inutili. Anche quando causate da batteri, la prognosi di regola è buona e gli antibiotici non servono. Il medico deve disincentivare l’autosomministrazione, e resistere con gentile fermezza a eventuali pressioni a prescriverli, mostrando i risultati della letteratura scientifica. Una possibile alternativa è la prescrizione differita, da limitare a pazienti istruiti a usarla solo in caso di aggravamento. Iniziato un ciclo antibiotico, se c’è un chiaro miglioramento, l’assistito ne parli con il curante, che valuterà se anticipare l’interruzione. L’uso improprio di antibiotici oltre che inefficace e con effetti avversi a lungo termine, causa antibioticoresistenze in grado di persistere e trasmettersi a familiari, con rischi seri in soggetti fragili o in gravidanza. In Europa, l’Italia è in vetta al consumo complessivo di antimicrobici (esseri umani + animali) in mg per biomassa. Il 30% dei consumi è per uso umano, su cui il medico incide in modo diretto; il 70% per zootecnia, in allevamenti intensivi. Su questi il medico può influire consigliando di ridurre i consumi di carne privilegiando quella che, nell’interesse della salute e dell’ecosistema, dovrà provenire in ogni caso da animali allevati all’aperto. È dimostrato che proprio gli allevamenti intensivi di animali sono tra i maggiori responsabili dello “spillover” che è alla base di pandemie come Ebola, SARS, COVID-19.
Principali fonti bibliografiche
1. ECDC/EFSA/EMA second joint report on the integrated analysis of the consumption of antimicrobial agents and occurrence of antimicrobial resistance in bacteria from humans and food-producing animals. EFSA J 2017;15(7):4872 - https://bit.ly/2vLISmL
2. Butler CC. Variation in antibiotic prescribing and its impact on recovery in patients with acute cough in primary care in 12 countries. BMJ 2009; 338:b2242.
3. Uranga A, et al. Duration of Antibiotic Treatment in Community-Acquired Pneumonia. JAMA Intern Med 2016;176:1257-65.
4. Bezakova N, et al. Recurrence up to 3.5 years after antibiotic treatment of acute otitis media in very young Dutch children. BMJ 2009;339:b2525.
5. Llewelyn MJ, et al. The antibiotic course has had its day. BMJ 2017;358:j3418.
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