Non usare indiscriminatamente l’albumina nei soggetti con sindrome nefrosica all’esordio.
Nei pazienti pediatrici con Sindrome Nefrosica all’esordio le infusioni di albumina (seguite da boli di furosemide) dovrebbero essere limitate esclusivamente ai soggetti ipovolemici. Infatti, mentre in questi ultimi l’infusione di albumina può aumentare il volume intravascolare, migliorando l’emodinamica renale ed aumentando la diuresi, nei soggetti ipervolemici al contrario può esacerbare l’ipervolemia, contribuendo all’ipertensione ed al rischio di creare o peggiorare l’edema polmonare. La sintomatologia clinica (ipotensione, tachicardia, dolore addominale, cefalea o capogiri, sonnolenza, ritardato tempo di refilling, crampi muscolari) ed una riduzione significativa della frazione di escrezione del sodio (FeNa <0.2) sono i parametri da valutare per la diagnosi di ipovolemia.
Principali fonti bibliografiche
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