Non eseguire urocolture come esame di routine o in assenza di sintomi tipici di infezione delle vie urinarie; evitare l’utilizzo del sacchetto per la raccolta delle urine.

L’esecuzione di urocoltura di routine (una volta al mese) è spesso prevista nel follow-up di bambini con malformazioni nefrourologiche o fa parte degli esami di screening prescritti a bambini in benessere clinico. In questi casi il riscontro di crescita batterica, anche a elevato titolo, è quasi sicuramente legato a contaminazione, vista la difficoltà a raccogliere le urine in maniera sterile nel bambino o la possibile presenza di batteriuria asintomatica, che non richiede trattamento specifico. L’uso del sacchetto, di larghissimo uso nel bambino per raccogliere l’urina per l’esecuzione per l’urocoltura, ha il maggiore rischio di contaminazione e dovrebbe essere sostituito da altre metodiche come la raccolta da mitto intermedio o il cateterismo vescicale.

Principali fonti bibliografiche

1. Subcommittee on Urinary Tract Infection SCoQI, Management, Roberts KB. Urinary tract infection: clinical practice guideline for the diagnosis and management of the initial UTI in febrile infants and children 2 to 24 months. Pediatrics. Sep 2011; 128(3): 595-610.
2. Ammenti A, Cataldi L, Chimenz R, et al. Febrile urinary tract infections in young children: recommendations for the diagnosis, treatment and follow-up. Acta paediatrica. May 2012; 101(5): 451-457.
3. National Institute for Health and Clinical Excellence. Urinary tract infection in children: diagnosis, treatment and long term management. 2007. (http://www.nice.org.uk/nicemedia/pdf/CG54fullguideline.pdf).

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