Non eseguire la TC del torace senza un preciso quesito clinico.

È fondamentale che il pediatra o lo pneumologo richiedano l’esecuzione della tomografia computerizzata (TC) con parsimonia ed esclusivamente in presenza di un quadro clinico suggestivo di una patologia evidenziabile tramite tale indagine; inoltre, è fondamentale che venga sempre indicato il quesito clinico, in modo che il tecnico radiologo e il radiologo possano utilizzare i protocolli più adatti per ottenere le informazioni necessarie con la minore esposizione possibile (principio “ALARA – As low as reasonably possible”), senza correre il rischio di dover ripetere l’esame in quanto incompleto. L’esame dovrebbe essere eseguito in condizioni di benessere o stabilità clinica, a parte i casi di complicanze acute che richiedono rapido approfondimento. Il ricorso al mezzo di contrasto, da valutare caso per caso, completa l’esame permettendo di identificare anche anomalie vascolari responsabili di problematiche respiratorie. La TC del torace è un esame diagnostico di valore inestimabile per molte patologie respiratorie, in quanto permette di visualizzare nel dettaglio tutte le strutture toraciche e il parenchima polmonare. Purtroppo, tale indagine è gravata dall’inevitabile esposizione alle radiazioni ionizzanti, che, in età pediatrica, si traduce in un significativo rischio biologico in termini di incremento dell’incidenza di neoplasie, oltre ad un impatto ambientale (una TC emette 9,2 kg CO2e, come un’auto che percorra 54 km): negli ultimi decenni, però, sono stati realizzati e adottati protocolli TC pediatrici che hanno ridotto al minimo l’esposizione, ottenendo comunque immagini valide. Inoltre, la progressiva diffusione dell’impiego della risonanza del torace, eseguita con strumenti sempre più potenti e tecnologie più avanzate, seppure limitata dalla necessità di sedazione nei bambini più piccoli, sta riducendo le richieste di esami TC, perlomeno per quanto riguarda quelli eseguiti nel follow-up di alcune condizioni.

Principali fonti bibliografiche

1. Pearce MS, Salotti JA, Little MP, et al. Radiation exposure from CT scans in childhood and subsequent risk of leukaemia and brain tumours: a retrospective cohort study. Lancet 2012; 380: 499-505. doi: 10.1016/S0140-6736(12)60815-0
2. Macdougall RD, Strauss KJ, Lee EY. Managing radiation dose from thoracic multidetector computed tomography in pediatric patients: background, current issues, and recommendations. Radiol Clin North Am 2013; 51: 743-60. doi: 10.1016/j.rcl.2013.04.007
3. Tárnoki DL, Karlinger K, Ridge CA, et al. Lung imaging methods: indications, strengths and limitations. Breathe (Sheff) 2024; 20: 230127. doi: 10.1183/20734735.0127-2023
4. Liszewski MC, Ciet P, Winant AJ, Lee EY. Lung and large airway imaging: magnetic resonance imaging versus computed tomography. Pediatr Radiol 2022; 52: 1814-1825

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