Evitare di diagnosticare e gestire l’asma nel bambino senza l’impiego della spirometria

La spirometria rappresenta il gold standard nella valutazione della funzione respiratoria dei bambini con asma, al fine di stratificare la patologia secondo livelli di gravità, ottimizzare il trattamento e verificare il raggiungimento dello stato di controllo della malattia. L’anamnesi e l’esame obiettivo senza spirometria possono sottostimare o sovrastimare il controllo dell’asma. Oltre agli aumentati costi, le conseguenze di una errata diagnosi comprendono un ritardo della corretta diagnosi e dell’adeguato trattamento. Si raccomanda di eseguire la spirometria:- alla valutazione iniziale, per stabilire il livello di severità;
– dopo l’avvio della terapia di fondo nei controlli di follow-up per modulare la terapia;
– in occasione di riacutizzazione dei sintomi;
– almeno ogni 1-2 anni nell’asma intermittente.
Per la diagnosi di asma è necessario dimostrare la broncoreversibilità mediante Il test di broncodilatazione. La spirometria può anche essere tentata in età prescolare, se vengono utilizzati appropriati criteri di accettabilità.

Principali fonti bibliografiche

1. Global Strategy for Asthma Management and Prevention (GINA), 2016 update. www.ginasthma.org
2. Miller MR et al. ATS/ERS Task Force - Standardisation of spirometry. Eur Respir J. 2005 Aug; 26 (2): 319-38.
3. Moeller A et al. ERS Task Force Monitoring Asthma in Children - Monitoring asthma in childhood: lung function, bronchial responsiveness and inflammation. Eur Respir Rev. 2015 Jun; 24 (136): 204-15.
4. National Asthma Education and Prevention Expert Panel Report 3: Guidelines for the diagnosis and Management of Asthma. NIH Publication Number 08-5846 October 2007. http://www.nhlbi.nih.gov/files/docs/guidelines/asthsumm.pdf

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