L’Associazione Scientifica ANDRIA, secondo le indicazioni di Slow Medicine nell’ambito del progetto “Fare di più non significa fare meglio”, ha scelto un certo numero di pratiche, inerenti alla specificità dell’associazione stessa, che avessero principalmente queste caratteristiche: documentata scarsa efficacia, rischio di danni per i pazienti e alta diffusione in Italia. Per ognuna delle pratiche è stato costituito un gruppo di lavoro che ha presentato e poi discusso i risultati nell’ambito del Congresso nazionale del 2014 interamente dedicato al progetto (per atti vedi www.associazioneandria.it) da cui è stata fatta la scelta della lista finale.