FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (ex Federazione IPASVI fino al 2017) ha coinvolto le società scientifiche e associazioni professionali della propria area professionale nell’individuazione di pratiche ad alto rischio di inappropriatezza di loro pertinenza, secondo le indicazioni di Slow Medicine nell’ambito del progetto “Fare di più non significa fare meglio”. In ognuna delle società e associazioni che hanno accettato l’invito di FNOPI è stato costituito un gruppo di lavoro che ha eseguito una revisione della letteratura (ricerca di linee-guida sui siti delle principali istituzioni nazionali e internazionali, ricerca di revisioni sistematiche sulla Cochrane Library, ricerca sul sito del Joanna Briggs Institute – JBI….) e ha scelto un certo numero di pratiche, inerenti alla specificità della associazione stessa, in base alla scarsa efficacia, al rischio di danni per i pazienti e all’alta diffusione in Italia. La scelta della lista finale è scaturita dai vari incontri intercorsi fra le diverse società scientifiche e associazioni professionali: la lista riporta pratiche individuate da AICO, AIOSS, AIUC, AIURO, ANIMO. L’impostazione metodologica è stata curata dall’Accademia Scienze Infermieristiche (ASI).